Lymphatica vince l’Italian Patent Competition,
 250.000 euro al progetto che dà speranza ai pazienti con linfedema

23February

Lymphatica vince l’Italian Patent Competition,
 250.000 euro al progetto che dà speranza ai pazienti con linfedema

MILANO, 23 FEBBRAIO 2018 – È Lymphatica, progetto di sviluppo di un dispositivo impiantabile per il trattamento del linfedema cronico, il vincitore della prima edizione della Italian Patent Competition, dedicata a progetti di eccellenza con brevetti in ambito Life Science e Digital. Menzione speciale per Ananas Liver (nanoparticelle per la cura di malattie del fegato) e ChemiCare (nuovi composti per il trattamento di malattie rare). È quanto emerso al termine della finale della Competition, che si è svolta nel pomeriggio di venerdì nella GreenHouse di Deloitte.

 

Lymphatica si aggiudica un’opportunità di investimento da 250.000 euro da parte di Innogest, fondo di investimento venture capital promotore della Competition insieme a Officine Innovazione di Deloitte e all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico. Il giovane team di Lymphatica è stato premiato alla luce dei test preliminari su animale già condotti e del bisogno clinico attualmente irrisolto su una popolazione di pazienti affetti da linfedema cronico, quali donne sottoposte a resezione chirurgica di tumore della mammella e linfonodi ascellari.

Ananas Liver e ChemiCare hanno riscosso attenzione da parte della Commissione per il chiaro percorso di sviluppo che stanno intraprendendo e per il grande potenziale associato alle rispettive soluzioni terapeutiche.

Alla finale hanno preso parte nove progetti: oltre a Lyphatica, Ananas Liver e ChemiCare hanno presentato le loro ricerche l’Istituto Italiano di Tecnologia con un brevetto per una protesi retinica innovativa basata su un biopolimero in grado di fotoinibire cellule neuronali, NG Detectors con GonioProbe (identificazione rapida dei linfonodi sentinella nella diagnosi del carcinoma mammario), Materias e Fondazione Schena con Nephrodiagnostics (metodo non invasivo per la diagnosi precoce della Nefropatia IgA), Fluidia (diagnosi precoce dei tumori del rene, del polmone, del colon retto e della mammella), OvAge (metodologia digitale che quantifica la riserva ovarica della donna integrando dati clinici, biochimici e tridimensionali) e l’Università di Firenze con Solosale (nuova famiglia di molecole contro stress-ossidativo a elevata penetrazione cellulare).

La Commissione di valutazione era formata da Pietro Puglisi, Claudio Rumazza, Giovanni Leo (Innogest), Marco Perrone (Deloitte), Francesco Morgia (Direzione Generale Lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico) e Dorotea Rigamonti (Jacobacci&Partners).

All’Italian Patent Competition lanciata nel dicembre scorso, potevano partecipare persone fisiche, gruppi di ricerca e imprese già costituite in forma di società. Il brevetto doveva essere già registrato oppure in corso di registrazione, avendo già ottenuto un rapporto di ricerca favorevole.

 

Innogest è una società di Venture Capital fondata nel 2006 con sedi a Torino, Milano, Ginevra e San Francisco. Gestisce fondi di investimento per circa 200 milioni di euro e investe principalmente in società innovative nei settore digitale e biomedicale.

Deloitte è tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle imprese in Italia e oggi conta circa oltre 5.400 professionisti, i quali assistono i clienti nel raggiungimento di livelli d’eccellenza grazie alla fiducia nell’alta qualità del servizio, all’offerta multidisciplinare e alla presenza capillare sul territorio nazionale.

Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero per lo Sviluppo Economico opera in ambito nazionale e internazionale per rafforzare la lotta alla contraffazione e diffonde la conoscenza e l’utilizzo di Proprietà industriale. Operativa dal 2009, ha ricevuto nuovo impulso dalla Legge Sviluppo 99/2009 finalizzata a investire sul rilancio dell’Italia anche attraverso misure per garantire tutela alla Proprietà industriale e al Made in Italy attraverso il rafforzamento della lotta alla contraffazione.