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“Così stiamo rivoluzionando il rapporto con il cibo”

09March

“Così stiamo rivoluzionando il rapporto con il cibo”

Un gruppo di investitori, imprenditori, appassionati del settore si incontra davanti a un caminetto (virtuale) per parlare di cibo. Succede in via Merano a Milano dove Talent Garden insieme a Innogest, fondo italiano di Venture Capital, ha inaugurato un ciclo di incontri dedicato alla ricerca di idee, best pratice e nuove tecnologie che cambiano il nostro rapporto con il cibo.

Protagonisti della serata Fabio Gioia, Ceo di FoodscoveryMatteo Sarzana, Country Manager Italia di Deliveroo che hanno risposto alle domande di Claudio Giuliano e Michele Novelli. Due startup food diverse ma che hanno molto in comune a partire dalla passione per il cibo di qualità e dall’interesse che stanno suscitando negli investitori. Foodscovery è un marketplace dedicato all’e-commerce di prodotti eccellenti che nelle ultime settimane è riuscito a convincere il Fatto Quotidiano a investire 250 mila euro per l’acquisto del 7% delle quote, Deliveroo è il servizio diconsegne a domicilio per piatti di ristoranti di alta qualità nato a Londra nel 2013 e da poco sbarcato a Milano dopo aver raccolto sul mercato – nell’ultimo anno – 200 milioni di finanziamenti per sostenere la crescita.

“Foodscovery nasce dallo sfizio di avere a disposizione subito un prodotto locale – racconta Fabio Gioia – volevamo democratizzare l’industria del cibo, dare la possibilità a piccoli produttori locali di vendere in tutta Europa prodotti eccellenti. Ora siamo in più di 10 Paesi europei, un ragazzo in Erasmus a Göteborg in Svezia può ricevere in 24 ore focacce da un negozio barese e una famiglia di Parigi può gustare in giornata cannoli siciliani di una pasticceria di Palermo”. Il tempo e la velocità di consegna ossessionano anche Deliveroo che promette ai suoi clienti di ricevere un pasto a casa in un massimo di 30 minuti: “Preferiamo coprire zone piuttosto ristrette di una città per riuscire a gestire al meglio tutti gli ordini”, spiega Matteo Sarzana. “Persino una città come Londra non è coperta interamente dal nostro servizio anche se portiamo nelle case della City migliaia di pasti al giorno. A Milano siamo partiti dalla zona centro e da quella tra via Tortona e Famagosta”.

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Posted on 09 Mar 2016  , ,